Al via i lavori nello stabilimento Titan di Finale Emilia, in via Miari, per ripristinare l’agibilità sismica. Per l’azienda che produce ruote per le macchine agricole e movimento terra, e che dopo il sisma fu costretta a spostare tutta la produzione a Crespellano, saranno lavori impegnativi, operativi 24 ore su 24. L’obiettivo è chiudere i cantieri entro la fine del 2015, ma nel frattempo non mancheranno i disagi per i rumori e il traffico del cantiere che – come detto – sono operativi giorno e notte.
Il Comune di Finale Emilia, che ha autorizzato i lavori concordando il planning con l’Ufficio Tecnico e il Comando della Polizia Municipale, spiega che “ciò è necessario per limitare il rischio di eventuali danni indotti agli impianti produttivi dal maltempo – trattandosi della sostituzione della copertura di una porzione di stabilimento – e per non sospendere l’attività lavorativa della Titan per un tempo prolungato con il rischio di perdere clienti”.
Inoltre nel cantiere saranno usate – prosegue la nota del Comune – anche martelli demolitori e smerigliatrici, in modo non continuativo, ma anche di notte.
“Essendo consapevoli che il cantiere potrà costituire un elemento di notevole disturbo per gli abitanti nell’area adiacente allo stabilimento, l’azienda chiede comprensione ai residenti, augurandosi che possano accettare questo sacrificio sapendo che sarà limitato nel tempo e, soprattutto, che sarà utile alla città di Finale Emilia e alla sua economia”.