Per i 26 lavoratori della Arbe Grafiche è stata condivisa dalle parti la cassa integrazione straordinaria che avrà la durata di due anni per cessazione dell’attività.
Lo prevede l’accordo sugli ammortizzatori sociali per i dipendenti dello stabilimento di Modena, siglato dalle parti lunedì 22 settembre nella sede delle Provincia; erano presenti all’incontro anche Luciano Vecchi, assessore regionale alle Attività produttive, e Ingrid Caporioni, assessore al Lavoro del Comune di Modena.
«Siamo giunti ad una soluzione non scontata – sottolinea Cristina Ceretti, assessore provinciale al Mercato del lavoro – che rappresenta il frutto di un lungo lavoro tra istituzioni e le parti al fine di tutelare il più possibile i lavoratori coinvolti, mettendo in campo tutti gli strumenti possibili per attenuare l’impatto sociale di questa crisi aziendale».
L’intesa prevede il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per due anni dal 22 settembre.
Condivisa anche la definizione di un accordo riguardante la mobilità dei lavoratori che sarà comunque sottoposto alla ratifica degli organi della procedura di concordato preventivo richiesta da Arbe e dell’assemblea dei lavoratori. Se approvata la mobilità, che sarà incentivata, sarà basata esclusivamente sulla non opposizione dei lavoratori al licenziamento.