Si piazzava davanti alla vetrina e guardava con insistenza dentro, senza smuoversi, senza dire una parola. Così per settimane e settimane, imperturbabile alle richieste dell’estetista e delle clienti di andare via. Così si è arrivati alle vie legali, e oggi, in Tribunale il pubblico ministero ha chiesto una condanna di stalking per un 46enne che in un paese del modenese non mollava la presa dal centro estetico divenuto centro della sua ossessione.
Come racconta Il Resto del Carlino, i fatti risalgono al 2011 e “l’uomo, residente all’epoca nella capitale della piastrella, avrebbe preso di mira il negozio, appostandosi ripetutamente davanti alla vetrina, per guardare dentro e magari riuscire a scorgere qualche cliente poco vestita (prima di una lampada o una ceretta)“.
Appostamenti sistematici, che oggi costano all’uomo un capo di imputazione che potrebbe condannarlo fino a 4 anni di carcere che “il pubblico ministero ha ipotizzato a carico del 46enne. Il fatto di aver ripreso a guardare dentro al centro anche dopo essere stato ripreso direttamente dalla titolare, oltre che da alcune clienti, porta appunto all’articolo 612 bis del codice penale. Per la difesa al massimo si potrebbe ipotizzare l’accusa di molestie reiterate nel tempo“.