Provengono da tutta la provincia i frequentatori della bisca clandestina scoperta dalla Guardia di Finanza e denunciati in massa. Si tratta di una settantina di persone che a vario titolo erano coinvolte nella sala giochi abusiva che si nascondeva in un circolo privato dietro le insegne di una associazione ricreativa.
Il tutto accadeva a Modena, dove era stato allestito un vero e proprio casinò con tanto di croupier, e il circolo vantava percentuali su ogni mano giocata. Si poteva accedere senza alcuna richiesta o tessera, e quando i finanzieri sono entrati – in abiti borghesi – erano in corso due partite di poker con montepremi da migliaia di euro.
Il giro d’affari era notevole: solo in una perquisizione le Fiamme Gialle hanno trovato diverse fiches e 32 mila euro in contanti: tutto è finito sotto sequestro. Denunce per sette croupier e cinque gestori per esercizio abusivo di giochi d’azzardo, mentre per i 58 giocatori denuncia per aver partecipato ai giochi abusivi. Per tutti i reati i previsto l’arresto.