Momenti di puro terrore a casa di una famiglia nonantolana nello scoprire che quella cosa che sbucava tra un volume e l’altro della libreria di casa era… un serpente. E non un piccola biscia, ma una natrice tassellata, lunga quasi un metro, per fortuna assolutamente innocua (si scoprirà poi). Sono subito intrevenuti i volontari del Centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena che hanno recuperato l’animale che è stato poi liberat nelle campagne nei pressi nel Centro in via Nonantolana 1217.
Poco distante, nei giorni scorsi la stessa cosa era accaduta con un colubro, rettile innocuo lungo oltre 120 centimetri, che stazionava questa volta nel cortile di un’abitazione. Anche in questo caso i volontari sono intervenuti catturando il serpente per poi liberarlo.
Il colubro è un rettile diffuso nelle campagne modenesi, meno frequente invece avvistare una natrice; come spiegano i volontari questi serpenti, oltre a essere innocui, anche per i bambini, e specie protetta, sono utili e preziosi per l’ecosistema perché si nutrono di topi e cavallette.