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Alluvione e tromba d’aria, firmato accordo sui prestiti delle banche

da | Ott 24, 2014 | In Primo Piano, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Camposanto, San Prospero, Bomporto, Bastiglia | 0 commenti

“Alluvione e tromba d’aria, questa mattina è stato firmato l’accordo tra Regione Emilia-Romagna, Comuni e istituti bancari” è l’assessore regionale Luciano vecchi a dare notizia dell’accordo, atteso da diversi mesi, che ha ottenuto di vedere “le banche disponibili a predisporre idonee linee di credito per consentire l’anticipazione delle somme ai beneficiari di contributo. Le anticipazioni sono destinate a quei cittadini danneggiati dagli eventi alluvionali verificatisi tra il 17 ed il 19 gennaio 2014 nonché le trombe d’aria del 3 maggio 2013 e quella del 30 aprile 2014. #AlLavoro per la ricostruzione”, conclude Vecchi.

Soddisfazione anche nella Bassa, riferisce il sindaco di Bomporto Alberto Borghi: “Avevamo detto che avremmo ottenuto l’accordo con le banche per quei privati in forte difficolta’ ad anticipare, grazie all’impegno dell’Assessore regionale Luciano Vecchi, che ringrazio per il lavoro svolto in modo egregio, CI SIAMO RIUSCITI!
Questa mattina a Bologna la firma con i sindaci di tutte le zone colpite, trombe d’aria comrese, e tutti gli Istituti di Credito.
Un accordo che sara’ operativo subito dopo la conclusione dell’istruttoria, il prossimo 8 novembre.”

sindaci_vecchi

 

“E’ grande la soddisfazione per la firma del protocollo d’intesa siglato oggi in regione, tra la Regione, gli istituti di credito ed i comuni del modenese e del bolognese colpiti dalla alluvione e dalle trombe d’aria. Si tratta – argomenta ancora Vecchi – di un concreto aiuto per i cittadini colpiti dalle calamità naturali che permetterà loro di ripristinare i beni danneggiati e di ottenere con maggiore celerità i risarcimenti per i danni subiti”. Così ha dichiarato Luciano Vecchi, candidato alle elezioni regionali, a margine della firma dell’intesa.

L’accordo, concretizzato oggi grazie all’iniziativa della Regione e dei Comuni interessati, prevede che le banche predispongano idonee linee di credito per consentire l’anticipazione delle somme ai beneficiari di contributo. Le anticipazioni sono destinate a quei cittadini danneggiati dagli eventi alluvionali verificatisi tra il 17 ed il 19 gennaio 2014 nonché le trombe d’aria del 3 maggio 2013 e quella del 30 aprile 2014.

Nel dettaglio i Comuni colpiti sono: Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Castelfranco Emilia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Modena (località di (San Matteo, La Rocca, Albareto e Navicello). San Felice sul Panaro e San Prospero nel modenese; Argelato, Bentivoglio, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale e Sala Bolognese per la provincia di Bologna.

“L’impegno per la ricostruzione dopo il terremoto del 2012 e gli altri eventi calamitosi che hanno colpito il nostro territorio, continuerà ad essere la nostra assoluta priorità per permettere a cittadini ed imprese di rispristinare pienamente le proprie condizioni di vita e di lavoro, ha sottolineato Luciano Vecchi”

Come funziona l’anticipazione
Il Comune emette l’ordinanza di ammissione al contributo e la trasmette al beneficiario che si presenta alla banca per chiedere l’anticipo di entità non superiore all’ammontare del contributo e trasmette l’ordinanza rilasciata dal Comune stesso.
Qualora venga deliberato l’affidamento, la Banca farà sottoscrivere al beneficiario il mandato irrevocabile per l’incasso che trasmetterà al Comune, il quale s’impegna ad accettarlo. Su detto documento sarà riportato il codice IBAN da utilizzare dal Comune allorché disporrà il bonifico a saldo del contributo concesso. Non appena il beneficiario sarà in possesso delle fatture (o idonea documentazione di spesa) le trasmetterà al Comune che ne attesterà l’ammissibilità: la banca, con le fatture vistate, provvederà ad effettuare i relativi pagamenti, previo ricevimento del “mandato irrevocabile  all’incasso”  accettato dal Comune. Il beneficiario trasmetterà al Comune le fatture, ricevute fiscali o altri documenti con le diciture “pagato” e “data”. Il Comune provvederà all’erogazione del contributo esclusivamente nel rispetto delle modalità previste dal “mandato irrevocabile all’incasso” firmato dal beneficiari ed accettato dal Comune. Ricevuto il contributo, la banca provvederà ad estinguere l’anticipazione concessa. Gli interessi, ed eventuali spese e commissioni, saranno dovuti dal beneficiario con periodicità trimestrale.

Le banche che hanno sottoscritto l’accordo

Ad oggi gli istituti che hanno sottoscritto l’accorso sono: Unicredit, Banca Centro Emilia, Banco Popolare, Banca Popolare di San Felice, BCC Castenaso, Banco Di San Gemignano e San Prospero, BPER, Carisbo, Cassa di Risparmio di Ferrara, Credito Emiliano e Emilbanca.
Per favorire i cittadini, beneficiari di contributi che non fossero in grado di anticipare le somme necessarie alla liquidazione dei documenti di spesa  prima dell’erogazione del contributo, le banche sono “disponibili, previa valutazione del merito creditizio del richiedente che resta di loro esclusiva competenza, a predisporre idonee linee di credito tali da consentire l’anticipazione delle somme a copertura delle spese relative ai danni subiti così come autorizzate dai rispettivi comuni ed in attesa dell’erogazione del contributo concesso”.
Comuni, oltre alle procedure previste dalle ordinanze Commissariali, sono disponibili ad “accettare il ‘mandato irrevocabile per l’incasso’ a favore delle banche dei cittadini che intendono usufruire delle anticipazioni bancarie, loro inviati dalle banche finanziatrici” nonché ad “autorizzare con apposito visto le fatture o i documenti di spesa ammessi al finanziamento  da inoltrarsi alle banche finanziatrici affinché predispongano gli opportuni pagamenti. I Comuni dovranno garantire la piena collaborazione con ABI e gli Istituti di Credito sottoscrittori al fine di fornire regolarmente ogni chiarimento utile al buon funzionamento delle procedure.

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