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Cavezzo, appello ai provider per portare la banda larga nelle frazioni

da | Ott 26, 2014 | Cavezzo, Infrastrutture | 0 commenti

L’esigenza di avere in tutto il territorio cavezzese, frazioni comprese, un web che funzioni bene è molto sentita, tanto che la richiesta di provvedere dal punto di vista tecnico era stata portata in Comune dall’opposizione dei pentastallati. Ma la mozione è stata respinta nel corso dell’ultimo Consiglio comunale e oggi, in un post su Facebook, la sindaca Lisa Luppi spiega il perchè, lanciando anche un appello ai privati affinchè investano su questo capitolo.

“Il M5S ha presentato una mozione in consiglio comunale sul tema del superamento del digital divide in alcune aree delle frazioni, che la maggioranza ha respinto.
I motivi?
Già nel 2011 a livello di Unione Area Nord era stato fatto un progetto di questo tipo per coprire tutto il territorio, tant’è che abbiamo potuto risolvere il problema di avere una buona connessione all’Osservatorio astronomico , che è servita anche perché l’Ingv potesse collocarvi un sismografo dopo il terremoto del 2012. A parte alcune aree dove la connessione non arriva per via della morfologia del territorio, a causa degli argini, il territorio è coperto. Inoltre il comune non è gestore di telecomunicazioni, quindi ciò che può fare è mettere a disposizione le infrastrutture (canali, strutture della pubblica illuminazione… ), cosa che è stata fatta recentemente su richiesta di un’azienda. Questa si è accordata con il gestore e si è pagata il costo dell’investimento. Se ci fosse un provider interessato a mettere fibra ottica o a fare investimenti per consolidare la connessione nelle frazioni il Comune – chiosa la sindaca – è disponibile a mettere a disposizione le strutture per far passare i cavi, ma sul fatto che sia il comune a fare direttamente l’investimento non siamo d’accordo”.

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