Si vendevano per poche decine di euro, nascoste sotto la falsa etichetta di massaggiatrici a clienti senza scrupoli provenienti da tutta la provincia. Sono le ragazze che sono state trovate in un centro massaggi del capoluogo, nell’ambito di un’ indagine dei carabinieri. Il centro, anche dal punto di vista amministrativo, sembrava una innocua estetica, ma non era così, perchè i militari hanno scoperto che diversi clienti avano trattato per rapporti non completi, pagando 20 euro ciascuno, cifre che venivano accuratamente annotate in una contabilità parallela a quella ufficiale. Oltre al sequestro penale dell’esercizio, è scattata una denuncia a piede libero per tivazione e gestione di una casa di prostituzione, favoreggiamento della prostituzione, in concorso fra la titolare dell’esercizio, che è una 29enne cinese, residente fuori provincia, e per due impiegate, individuate come le gerenti di fatto dell’attività, anche loro cinesi di 29 e 41 anni, residenti a Modena.
Analoga operazioni nei confronti di un secondo falso centro estetico era stata condotta solo pochi giorni fa dai carabinieri di Modena e anche qui ai clienti venivano offerte prestazioni sessuali non complete, sempre al prezzo di 20 euro.