“Ad oggi, in merito ai termini di scadenza entro i quali presentare domande di contributi a seguito dei danni derivanti dal terremoto 2012, esiste una discrepanza tra le imprese agricole e le altre imprese. La discrepanza è insita nelle decisioni comunitarie sugli aiuti di Stato: quella per le imprese agricole recita che il saldo di tutti i contributi deve avvenire entro 4 anni dal verificarsi dell’evento, e quindi entro il maggio 2016; quella delle altre imprese non riporta alcuna scadenza per i saldi dei danni subiti.” Così Valtiero Mazzotti, direttore generale all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna interviene in risposta alla critica mossa dalla Lega Nord sulla vicenda relativa alla proroga del termine di scadenza delle domande.
“Non abbiamo condiviso – spiega Mazzotti – questa disparità che ci impone di fissare anche date più stringenti per la presentazione delle domande e fin dallo scorso settembre stiamo operando con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per ottenere dall’Unione europea la proroga del termine per il saldo dei contributi concessi di almeno un anno, proprio perché siamo consapevoli delle difficoltà con le quali si devono misurare le nostre aziende ogni giorno nel difficile percorso della ricostruzione”.