“Il ministero delle Politiche agricole, accogliendo le sollecitazioni della Regione Emilia-Romagna, ha chiesto ufficialmente alla Commissione europea il riconoscimento della proroga di un anno per il pagamento degli aiuti alle aziende agricole colpite dal sisma del maggio 2012. E’ un passo importante. Ora confidiamo in una pronta e positiva risposta da parte di Bruxelles”.
Questo il commento del direttore generale all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna Valtiero Mazzotti alla lettera che Giuseppe Cacopardi, direttore generale del dipartimento delle Politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale del ministero, ha inviato alla Commissione europea con la richiesta di fissare al 29 maggio 2017 il termine ultimo per il pagamento dei contributi alle aziende agricole danneggiate dal sisma. Tale proposta, se accolta, permetterà di superare la disparità di trattamento tra le imprese agricole e le altre imprese insita nelle decisioni comunitarie sugli aiuti di Stato: per le imprese agricole il saldo di tutti i contributi deve avvenire entro 4 anni dal verificarsi dell’evento, e quindi entro il maggio 2016; mentre per le altre imprese non è prevista alcuna scadenza per i saldi dei danni subiti.
“Confidiamo nell’accoglimento da parte di Bruxelles della richiesta di proroga – ha spiegato Mazzotti – a beneficio di un territorio così duramente colpito non solo dal sisma del maggio scorso, ma da ulteriori e successive calamità, come l’alluvione del gennaio di quest’anno e le trombe d’aria”.
Contributi sisma imprese agricole, si punta a proroga al 2017
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