Le “mozzarelle blu” che allarmarono i consumatori italiani fra il 2010 e il 2011 saranno al centro di un processo a Torino: la procura ha citato a giudizio quattro persone, fra cui Giampiero Calzolari, responsabile della Granarolo di Bologna, e tre società: la brianzola Lat Bri e la tedesca Milchwerk Jager. Secondo le indagini, riferisce l’Ansa, gli inconvenienti furono in gran parte causati, durante la preparazione, dall’uso di acqua di pozzo (e non di acquedotto) non conforme ai parametri di pulizia.
Ancora tutte da studiare, invece, le cause che portarono al ritrovamento di mozzarelle blu anche qui nella Bassa. Acquistate in un supermercato di Modena, furono scoperte da una commerciante di Bomporto (leggi l’articolo)