La Regione ha già fatto la sua parte e ha presentato all’Unione europea domanda di proroga, chi tra i politici ha davvero a cuore la sorte delle imprese agricole colpite dal sisma al posto di strumentalizzare la vicenda ai fini elettorali contatti i propri parlamentari nazionali ed europei per chiedere che le richieste della Regione vengano accolte”. Il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, rispondendo alle accuse del candidato leghista Alan Fabbri, ha ricostruito la vicenda della proroga delle richieste all’Ue dei contributi da parte delle imprese agricole danneggiate dal terremoto e ha interessato della questione direttamente i sottosegretari del Governo Gozi e Pizzetti. Ecco la sua dichiarazione:
«Non è assolutamente vero che la Regione Emilia-Romagna sta mettendo in ginocchio il settore agricolo colpito dal sisma. Anzi è vero il contrario: la nostra Regione si è già attivata e, in settembre, ha inviato alla rappresentanza in Italia della Commissione europea la formale richiesta di proroga degli aiuti per le imprese agricole che hanno riportato danni nel terremoto del 2012. Com’è noto, sono oltre 5mila gli edifici del settore agricolo colpiti dal sisma e solo il 30% è riuscito a presentare il progetto per la ricostruzione e la conseguente domanda di contributo. La normativa europea sugli aiuti di Stato prevede che “in assenza di una specifica giustificazione, la Commissione non autorizzerà proposte di aiuti presentate più di tre anni dopo il verificarsi dell’evento né proposte di aiuti il cui saldo possa essere versato oltre quattro anni dalla data dell’evento”.
Ebbene la Regione ha spiegato le ragioni di ordine legislativo, tecnico e scientifico, comprese le problematiche organizzative della Pubblica amministrazione e l’accavallarsi di più eventi calamitosi, che hanno finito con il rallentare la presentazione delle domande e, sulla base di queste ragioni, ha presentato specifica domanda di proroga.
Di tutto questo ho parlato personalmente con il sottosegretario agli Affari europei Gozi e il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Pizzetti, ho spiegato loro la situazione e ho chiesto a Gozi, in particolare, di interessarsi presso la Rappresentanza italiana all’Unione europea affinché sia accolta la richiesta di proroga presentata dalla Regione. Al candidato della Lega Nord e Forza Italia Alan Fabbri vorrei, inoltre, ricordare che chi tra i politici vuole dare una mano alle migliaia di imprese agricole colpite da più calamita naturali si muova nella direzione giusta senza strumentalizzare la vicenda a fini elettorali! Fabbri e gli altri alzino il telefono e chiamino i loro parlamentari italiani ed europei, governatori e segretari nazionali e chiedano un intervento concreto ed efficace, come hanno già fatto altri sindaci come lui e le associazioni delle imprese agricole del cratere sismico».