Tornano a essere scoperti giri di soldi falsi nella Bassa, come già più volte si è visto in passato tanto da far sospettare gli inquirenti che qui ci sia una vera e propria stamperia clandestina di banconote patocche.
Stavolta i carabinieri hanno fermato e denunciato altre due persone: si tratta di madre e figlio originari di Rovigo che nel settembre scorso avevano speso due banconote da 50 euro in due negozi, un fruttivendolo di Medolla e una tabaccheria di Cavezzo.