Si erano presentati come amici pronti a dare una mano in un momento di difficoltà, invece si sono trasformati in un vero e proprio incubo per l’artigiano edile di 50 anni della Bassa che era caduto nelle loro grinfie. Perchè i due si sono rivelati strozzini senza scrupoli, che per un prestito da 9 mila euro dato nel marzo scorso pretendevano il 20% di interessi al mese, richieste condite da serissime minacce di morte.
L’artigiano per un po’ ha abbozzato, ha ripagato per intero il suo debito ridando fino a 12 mila euro, ma le due sanguisughe non si accontentavano, volevano sempre di più, fino a 33 mila euro. Esausto, l’imprenditore si è rivolto ai carabinieri di Carpi che hanno organizzato la trappola ai due cravattari.
All’appuntamento in cui l’imprenditore stava per dare altri 15 mila euro c’erano infatti anche i militari che hanno arrestato la coppia per usura.