Il capannone si allagò dopo un temporale, la ditta fece causa al Comune e la vinse. Ora il risarcimento dei danni dovrà farlo il Comune, ovvero tutti i cittadini. Si conclude così la vertenza iniziata nel 2009, quando la ditta Angelo Martini di Concordia sul Secchia finì allagata in un giorno di acquazzone, dopo che neanche qualche mese prima era accaduta la stessa identica cosa dopo un temporale, e la ditta era stata costretta a bloccare la produzione. Il problema, a quanto pare, stava nel sistema fognario di proprietà del Comune, che è stato chiamato in causa: il risarcimento si attesta attorno ai 50 mila euro.
Ora la palla passa al Consiglio comunale della cittadina. Infatti il consigliere di minoranza Flavio Viani speiga che: “La sentenza che ha condannato, il nostro comune di Concordia sulla Secchia governato sempre da “sinistra”, al risarcimento avvenuto in solido lo scorso luglio 2014 nei confronti della “Martini LUCE S.p.A.” farà da guida a tutti i fori……d’Italia (di certo, non è un vanto per Concordia). Con apposita interrogazione, a risposta scritta, sarà mia premura chiedere agli attuali amministratori locali, oltre a tutti gli atti del procedimento che ha portato alla condanna, se l’assicurazione ha elevato il premio in seguito al pagamento dei 51mila e rotti euro…..alla ditta del Cavalier Angelo Martini”