“La partita stoccaggio gas di Rivara non è affatto conclusa, e mente chi dice il contrario. Non lo è perché è ancora pendente il ricorso di RGS (già ERS) contro le decisioni assunte da Regione Emilia Romagna e Ministero dello Sviluppo Economico, e non lo può essere alla luce del decreto Sblocca Italia che elimina il parere vincolante delle regioni in merito alle concessioni minerarie ed estrattive”. E’ quanto dichiara Stefano Lugli,
candidato al Consiglio regionale lista L’Altra Emilia Romagna dopo la presa di posizione del Pd in merito alla vicenda del deposito gas nelal frazione di San Felice sul Panaro.
“Già l’annuncio della ripresa dell’iter giudiziario intentato da RGS non ci fa stare tranquilli, se a questo aggiungiamo lo Sblocca Italia la preoccupazione aumenta.
Ci domandiamo quali garanzie può offrire ai cittadini della bassa modenese Stefano Bonaccini, candidato allapresidenza della Regione del Pd, che si dichiara sempre pronto ad eseguire le politiche di Renzi, a partire dai tagli ai Comuni e alle Regioni. Avrà il coraggio e l’autonomia per opporsi alle politiche energetiche del governo? Secondo noi – spiega Lugli in una nota – no.
Stiamo assistendo ad una campagna elettorale in cui il Pd gioca più parti in commedia. Il Pd di Modena ha espresso un sindaco che maledice i tagli, candida un presidente della Regione che li vuole e sostiene un governo che li fa.
Non vogliamo che la stessa commedia si ripeta con lo stoccaggio gas a Rivara, e invitiamo i cittadini a prestare molta attenzione a chi promette cose che poi non è in grado di mantenere, come il governo Renzi ha più volte dimostrato.
L’Altra Emilia-Romagna farà di tutto in Regione per fermare lo stoccaggio gas a Rivara e le pericolose conseguenze dello Sblocca Italia su privatizzazione dell’acqua e sostegno all’incenerimento dei rifiuti”.