“Verrai ricordato per aver giocato ed allenato squadre di alto livello (per esempio Palermo, Roma, Cagliari, Udinese e Modena) ma noi non dimenticheremo gli anni stupendi nei quali hai allenato la Mirandolese con la tua simpatica, cordiale signorilità. Ciao Armando“. Così Alberto Bergamini ricorda quale sia stato il grande contributo allo sport locale di Armando Cavazzuti, indimenticabile calciatore ed allenatore scomparso in questi giorni.
“Armando era nato a Modena il 23 gennaio 1929, mezzala di punta. Ha un record molto triste e non lo avrebbe mai voluto avere: è stato l’ultimo a segnare al Grande Torino perito in seguito nel dramma di nel dramma del 4 maggio 1949, infatti battè Bacigalupo il 17 aprile 1949 in Torino-Modena 3-1, per gli irresistibili granata di quei tempi Valentino Mazzola, Menti, Ballarin. Cresciuto nel Modena, dove dal 1948/49 al 1950/51 ha totalizzato 24 gettoni di presenza, realizzando 4 reti. Ha successivamente vestito le maglie di Pisa, Palermo, Roma, Cagliari, Udinese, Venezia, Biellese, Reggina. Da allenatore ha legato il suo nome alla conquista dello Scudetto “De Martino” del Modena 1969/70“, si legge sul sito del Modena calcio.