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Muzzarelli: “Gli immigrati sono una ricchezza, subito diritto di voto amministrativo”

da | Nov 27, 2014 | Ultime news | 0 commenti

«In questo momento di crisi, l’immigrato resta comunque una ricchezza sia dal punto di vista economico che da quello fiscale, andrebbe affrontato pertanto,  il percorso di approvazione del voto amministrativo per i cittadini extra Cee che da almeno 5 anni risiedono nel Comune di residenza». Lo afferma Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, commentando i dati provinciali pubblicati in occasione del rapporto Unar 2014, secondo cui sono 93.386 gli stranieri residenti in provincia di Modena alla data del 1 gennaio 2014 pari al 13,3 per cento sul totale della popolazione. Rispetto alla stessa data dell’anno precedente – si legge in una nota della provincia – si registra un calo di oltre tre mila unità (al 1 gennaio 2013 gli stranieri residenti erano 96.671 pari al 13,7 per cento) anche a causa della crisi economica che sta spingendo molti cittadini stranieri a rientrare in patria o trasferirsi in altri paesi.

Sempre nel modenese,  i minori stranieri residenti risultano essere oltre 23 mila pari al il 24,7 per cento del totale delle presenze straniere, un dato stabile rispetto al 2013.

Il rapporto fornisce i dati provinciali, relativi in questo caso al 2012, sul gettito fiscale e contributivo dei lavoratori stranieri che risulta essere stato di oltre 221 milioni di euro (oltre 142 milioni di gettito contributivo e oltre 78 milioni di gettito fiscale). Risorse che derivano da un contingente di lavoratori stranieri dipendenti pari 56.211 unità. E dal 2009, nonostante la crisi, è straniero un lavoratore stabile su cinque.

«A fronte di questi dati – sottolinea Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena – soprattutto sulla presenza di così numerosi minori stranieri – emerge quanto mai urgente e necessaria l’approvazione di una legge che garantisca loro riconoscibilità nell’ambito dei diritti e doveri che per noi si sintetizza nella cittadinanza, ancor prima del compimento del 18esimo anno di età, rendendo definitivo il passaggio allo ius soli»

Muzzarelli rileva inoltre che «in questo momento di crisi, l’immigrato resta comunque una ricchezza sia dal punto di vista economico che da quello fiscale, andrebbe affrontato pertanto,  il percorso di approvazione del voto amministrativo per i cittadini extra Cee che da almeno 5 anni risiedono nel Comune di residenza».

 

Di seguito la tabella con il totale dei cittadini stranieri residenti nel modenese suddivisi per distretto e per età (fino a 17 anni e oltre).

 

 

 

 

 

 

 

 

DISTRETTI SANITARI 0 |–| 17 18 |– W TOTALE
  1. 1 Carpi
3.725 11.095 14.820
  1. 2 Mirandola
3.427 8.715 12.142
  1. 3 Modena
6.302 21.909 28.211
  1. 4 Sassuolo
2.898 8.826 11.724
  1. 5 Pavullo
1.006 3.415 4.421
  1. 6 Vignola
3.440 9.646 13.086
  1. 7 Castelfranco E.
2.237 6.745 8.982
TOTALE 23.035 70.351 93.386

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