Un incontro a porte chiuse con diversi sindaci dei comuni modenesi colpiti da sisma e alluvione, a margine dell’inaugurazione ufficiale della scuola primaria “Marco Polo” di Bomporto dopo i lavori di ristrutturazione post-sisma: è stato questo il passaggio più importante della presenza nella Bassa oggi del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio.
Delrio si è intrattenuto con i sindaci per discutere i prossimi provvedimenti a sostegno dei comuni e delle popolazioni, anche considerando le numerose richieste che inevitabilmente giungono da un’area che, al di là della scarsa conoscenza dei problemi percepita lontano dal territorio, resta in sofferenza dopo gli eventi degli ultimi anni. All’incontro, sui banchi degli alunni, erano presenti anche il sindaco di Bastiglia Francesca Silvestri, il sindaco di Camposanto Antonella Baldini, il sindaco di San Felice Alberto Silvestri e il sindaco di Bomporto Alberto Borghi.
Più mediatici gli incontri che Delrio ha avuto con Giancarlo Muzzarelli, sindaco di Modena e presidente della provincia, e Andrea Galli, candidato alle elezioni regionali. Al primo, che gli ha consegnato un dossier sulle conseguenze dei tagli previsti dalla legge di Stabilità sul bilancio della Provincia (“O si rivede la legge sulla riforma delle Province che assegna alle Province deleghe importanti come l’edilizia scolastica e la viabilità, o si corregge la proposta di legge di Stabilità”, ha detto Muzzarelli), Delrio ha risposto picche: “I tagli sono sostenibili per le funzioni che abbiamo dato, ovvero strade e scuole. Con queste due sole funzioni le risorse ci sono“, le sue parole. Galli ha consegnato a Delrio una lettera sui tagli agli enti locali, ma gli ha una confezione di aceto balsamico di un’azienda finita sott’acqua con l’alluvione. “Situazione purtroppo condivisa – ha detto – da tantissime imprese e da tantissimi cittadini di Bastiglia, Bomporto, Modena che aspettano ancora i fondi promessi e non arrivati a destinazione a quasi un anno dalla calamità”.
Delrio, prima di riunirsi con i sindaci nell’aula della 3^ B dell’istituto, ha comunque ammesso come sia vero che “a perimetro attuale, mantenendo lo stesso personale e la stessa organizzazione, il taglio alle province non è sostenibile. Per questo noi non lasceremo soli i sindaci che le hanno prese in carico”. Delrio ha poi fatto il punto sul dissesto idreogeologico in Italia dicendo che “l’impegno del governo è preciso, che non ci siano più morti per terremoti ed alluvioni. Noi siamo qui oggi per ringraziare tutti per quanto è stato fatto”.