Sventati i licenziamenti che erano stati annunciati alla Titan. In questi giorni c’è stato il referendum tra i lavoratori che hanno approvato l’accordo sottoscritto tra azienda e sindacati. Sui 169 votanti, i favorevoli sono stati 111 e i contrari 57.
Come riporta il Corriere di Bologna, “Entro il 10 dicembre i lavoratori dovranno compilare un questionario: fino a un massimo di 85 persone potranno decidere di accettare la cassa integrazione di un anno più un assegno da 45 mila euro per l’«esodo» volontario; altri 62 potranno scegliere il trasferimento nello stabilimento di Finale Emilia dove verrà portata una parte della produzione; un gruppo invece di una cinquantina di persone resterà a Bologna nei settori dell’amministrazione e della finanza. Finisce così la complicatissima vertenza che il 17 ottobre aveva addirittura portato i lavoratori a «occupare» lo stabilimento di Crespellano”.