Sono prossime alla chiusura le indagini della Procura di Modena sull’alluvione di gennaio, quando il fiume Secchia esondò per la rottura di un argine. Lo ha confermato il procuratore capo Vito Zincani, che ha specificato come l’inchiesta abbia coinvolto più di una persona.
L’ipotesi di reato su cui sono al lavoro gli inquirenti – fa sapere l’Ansa – è disastro colposo. L’alluvione provocò danni per milioni, specie a Bastiglia e Bomporto. Un uomo morì annegato cercando di dare aiuto a concittadini con un gommone.
Sott’accusa i tecnici e il loro lavoro, a quanto pare l’indagine prevederà presto anche avvisi di garanzia