Lina Liu che ha perso la vita mentre aspettava lo scuolabus, sabato mattina, è la vittima numero 63 tra i bambini che sono morti sulle strade d’Italia da gennaio a oggi. In questo, l’Emilia-Romagna ha purtroppo il drammatico record, con 12 minori morti, in media uno la mese. E c’è da rabbrividire a pensare che di questi 12 angeli 3 sono morti nel giro di pochi chilometri di distanza, nel modenese: Lina a Mirandola, Zachary due mesi fa a Finale Emilia, Mohamed a Castelvetro il mese scorso.
Il triste computo lo fa l’Osservatorio il Centauro-Asaps, l’Associazione sostenitori della Polstrada, che spiega come i bambini da 0 a 13 anni che hanno perso la vita sulla strada in Italia da inizio 2014, sono un aumento: sono già 7 in più dello scorso anno.
Dei 933 incidenti registrati ad oggi, 70 sono avvenuti in prossimità delle scuole, 25 i bimbi morti in incidenti avvenuti nell’area urbana, 31 su statali e provinciali, 7 in autostrada.
Trentuno bambini erano trasportati su veicoli a quattro ruote, 25 a piedi, 4 erano in bici e 3 erano trasportati su motocicli. La fascia d’età con più vittime è quella cha va da 0 a 5 anni con 31 decessi, segue la fascia 6-10, con 17, poi 11-13 con 15. Sono 34 le vittime fra le femmine e 29 i maschi.