La Polizia Municipale ha trovato il pirata, anzi “la” pirata. Si tratta di una donna di 30 anni, originaria della Moldavia, che ha detto di non essersi fermata perché “aveva fretta di andare al lavoro”. E’ stato un agente della Polizia Municipale ieri ad intercettare l’auto (la famosa Mercedes “classe A” di colore scuro) ferma davanti ad una tabaccheria di via Agnini. I vigili – si legge in una nota del Comune- erano stati allertati e cercavano l’auto dappertutto. La macchina in questione aveva ancora i segni dello scontro. La signora era andata a comprare le sigarette ed è stata fermata all’uscita del negozio. Portata al Comando, ha subito confessato.
Le è stata comminata una sanzione amministrativa di 300 euro più decurtazione di 4 punti dalla patente. Il tutto per una “leggerezza”. Infatti era regolarmente assicurata e allo scuolabus non era successo praticamente nulla. I vigili le hanno spiegato che per una cosa del genere se ci fossero stati feriti sarebbe scattato il penale, fino all’arresto.
L’episodio è accaduto il 27 gennaio, poco dopo le ore 12.45. Il mezzo era fermo su via Spagnola, all’altezzo del civico n. 5, ed aveva già fatto scendere una bimba quando la donna lo ha tamponato nel paraurti posteriore. Entrambi i mezzi hanno danni lievi e pare che – escluso l’autista – i bimbi non si siano accorti di nulla. La donna ha superato il bus, ha rallentato, poi è andata via. Il conducente dello scuolabus ha letto parzialmente il numero di targa e ha fatto denuncia.