“E’ una sfida infinta che attraversa il tempo e lo spazio, tipo quella tra i due ussari ne “I duellanti” di Ridley Scott, tratto dall’omonimo racconto di Conrad, o quella che vede opposti Francesco Sagredo la contessa Matilde von Wallenstein ne “La partita” o ancora lo scontro sul filo dei nervi ne “La dama di picche” di Anton Checov”. Così Gabriele Orsi su Mondo del Gusto, illustra la prossima sfida in programma tra Modena e Bologna che sarà incentrata sulla migliore lasagna
Perchè “anche la tenzone tra le padelle e i fornelli che contrappone gli chef bolognesi e quelli modenesi non conosce requie, ma anzi si allarga andando a includere nuove frontiere culinarie: se le prime due edizioni dell’anno scorso – entrambe vinte a man bassa dai rappresentanti petroniani – avevano per oggetto esclusivamente il tortellino, piatto bandiera di entrambe le culture gastronomiche la cui esclusività e paternità era da secoli materia di contesa, questa volta a venire coinvolti, oltre all’ombelico di Venere, saranno altri due classici dell’arte golosa a cavallo tra Due Torri e Ghirlandina, i tortelloni di ricotta e le lasagne”.