I Carabinieri di Carpi hanno arrestato 4 persone che gestivano un traffico di anabolizzanti destinato a frequentatori di palestre. L’indagine, partita a giugno dopo il sequestro di modiche quantità di testosterone, ha permesso il sequestro complessivo di circa 200 flaconi a base di testosterone, stanozololo, nandrolone, tutte sostanze la cui pericolosità per la saluta umana è conosciuta.
Dalle indagini – riferisce l‘Ansa – è emerso che i quattro rifornivano una decina di “sportivi”. I quattro (di cui un 22enne moldavo arrestato in flagranza a luglio scorso e tre italiani di età compresa tra i 30 e i 40 anni, residenti tra Carpi e Modena) non solo vendevano tra di loro gli anabolizzanti, ma soprattutto rifornivano una decina di altri “sportivi”.
Anabolizzanti nelle palestre, arrestate quattro persone
Tutti, sia gli arrestati sia i “clienti”, frequentano palestre locali. Le indagini hanno permesso di accertare che i canali attraverso cui avveniva il “rifornimento” sono riconducibili al mercato moldavo (da qui il citato arresto in flagranza del 22enne straniero residente a Reggio Emilia) e a siti internet da cui i tre italiani effettuavano gli acquisti dei prodotti per poi rivenderli.
I tre italiani, su disposizione della Procura, sono ora ai domiliairi. In carcere si trovava già il moldavo.
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