AZIENDE CHE ASSUMONO NEL 2015
Nonostante non si riesca ancora a intravvedere l’uscita dalla crisi economica, con un tasso di disoccupazione che ha raggiunto livelli preoccupanti, molte sono le aziende che hanno deciso di assumere personale nel corso del 2015. Si tratta in particolare di multinazionali attive in Italia e grandi catene distributive. Assunzioni determinate da:
- aumento delle necessità produttive;
- crescita della domanda dei mercati di riferimento;
- ricambio generazionale legato ai pensionamenti;
- piani di espansione dovuti all’apertura di nuovi punti vendita e/o sedi sul territorio nazionale, dal Nord al Sud.
I motivi che spiegano un piano occupazionale così importante, sono da ricercarsi anche nelle politiche dell’UE (il programma Garanzia Giovani) e del Governo italiano (il DDL Stabilità e il Jobs Act) che prevedono incentivi alle imprese che assumono personale.
Molti dei piani assunzioni 2015, infatti, aprono numerose opportunità di lavoro per i giovani, in particolare per i neolaureati, ma le posizioni aperte non mancano anche per diplomati, candidati senza esperienza e professionisti esperti in vari settori.
Quali sono le aziende che assumono ?
I settori che assumono vanno dalla GDO, alla ristorazione, ai servizi, alla finanza, ai trasporti, alla moda, all’energia fino all’Edilizia.
Per citare alcuni nomi di una lista molto lunga (scaricabile QUI) Esselunga, Lidl e Coop sono alcune delle imprese del settore GDO, mentre nel bancario abbiamo Unicredit e Credem. Poste Italiane, Amazon e Telecom, nonchè FIAT, Trenitalia, ENI ed ENEL hanno in previsione migliaia di assunzioni.
Si stima che nel corso del 2015 in questi settori saranno assunti più di 35.000 addetti. Tenendo conto che molte imprese non hanno evidenziato il dato quantitativo, si può tranquillamente stimare un potenziale occupazionale che supera abbondantemente, e prudenzialmente, i 50.000 addetti. Un numero ben diverso rispetto a quello che ha presentato l’ISTAT nei giorni scorsi, ovvero un aumento occupazionale nel mese di dicembre che ha sfiorato quasi le 100.000 unità.
Occorre tenere presente, infatti, che nel mese di dicembre aumenta “significativamente” la domanda di lavoro a tempo determinato (circa 2 mesi) a causa del periodo natalizio. Le assunzioni di cui tratta l’articolo, invece, riguardano il lungo periodo, anche se nulla toglie che alcune aziende abbiano “consolidato” la propria struttura organizzativa già a dicembre 2014.
Si precisa altresì che alcune aziende (poche) hanno presentato un piano occupazionale a livello europeo.
MSC Crociere prevede, nei prossimi anni, di inserire nella flotta attuale 7 navi di nuova concezione per un investimento pari a circa 5 miliardi di euro. La Porsche prevede circa 9.000 assunzioni dal quì al 2019, con previsione di raggiungere quota 1.000 nel 2015. Dati che dovrebbero far ben sperare in una ripresa già nel breve periodo.
Per approfondimenti: TI CONSIGLIO un lavoro.it e Lavoriamo.eu
Andrea Lodi