Una unica “autonomia scolastica” per la formazione adulti a Modena, rivedendo quindi una precedente decisione che prevedeva sedi autonome anche a Carpi e Sassuolo. Lo ha deciso il Consiglio provinciale di Modena. Oggi sono quasi 4.500 gli iscritti ai Centri di istruzione per adulti del territorio provinciale; sono in gran parte stranieri che frequentano i corsi di alfabetizzazione o le lezioni per il conseguimento del diploma di terza media. Questa complessa attività sarà gestita d’ora in poi dal Centro provinciale di istruzione adulti (Cpia) di Modena che ha sede in viale Monte Kosica, 76 (informazioni: wwwretectpmo.it).
Come ha spiegato in una nota della Provincia Emilia Muratori, consigliere provinciale con delega all’Istruzione, «a Carpi non è stato raggiunto il numero minimo di iscritti per attivare l’autonomia, mentre a Sassuolo ci sono problemi legati alle strutture che dovrebbe ospitare il servizio; quindi, come indicato dalla Regione e in accordo con i due Comuni, abbiamo deciso di istituire una unica sede a Modena con l’impegno che se Carpi dovesse superasse il numero minimo e Sassuolo risolvere i problemi di sede, l’organizzazione potrà essere ridiscussa anche con un confronto con la Regione e l’Ufficio scolastico regionale. Queste strutture rappresentano uno strumento prezioso per favorire l’inserimento dei cittadini nei luoghi di lavoro ma soprattutto una loro maggiore integrazione».
Come sottolinea nella stessa nota il dirigente del Cpia di Modena Davide Chiappelli «gli iscritti ai Centri arrivano praticamente da tutto il mondo, soprattutto da Marocco, Ghana, Nigeria, Cina, Filippine, Pakistan e Moldova ma anche da Spagna, Russia e Ucraina. Dallo scorso anno gli iscritti sono tornati a crescere dopo un periodo di calo dovuto probabilmente alla crisi».
Il Cpia di Modena . spiega la nota – si occupa di percorsi di alfabetizzazione per stranieri certificando i livelli raggiunti e per il conseguimento del titolo di terza media per italiani e stranieri, anche nelle strutture carcerarie di S.Anna e Castelfranco Emilia; dei percorsi in rete con le scuole superiori per studenti che partecipano a percorsi misti (ragazzi arrivati nel modenese da poco tempo che frequentano anche corsi di alfabetizzazione); di percorsi in rete con la formazione professionale e del coordinamento dei percorsi serali gestiti dalle scuole superiori. E dal prossimo anno tutti i Centri territoriali (Carpi, Mirandola, Vignola, Sassuolo, Pavullo) per legge confluiranno nel Centro di Modena.
In base ad accordi stipulati con la Prefettura, infine, il Cpia gestisce in test per l’accertamento del livello linguistico per ottenere i permessi di lungo soggiorno.