A Medolla trova soluzione dopo anni il recupero di un’area ormai in degrado, quella dell’Ex Covalpa. Il sito industriale sarà bonificato e con l’intervento infrastrutturale ci saranno novità urbanistiche nel resto del Comune.
“Sono lieto di comunicare che ieri sera il consiglio comunale ha approvato un accordo in sede urbanistica (ex art. 18 LR 20) con Nadia SPA, proprietaria dell’enorme area Ex Covalpa a Medolla. L’accordo prevede la demolizione e totale bonifica dell’ex sito industriale entro il 30 giugno 2015 e la presentazione di un piano di riqualificazione dell’area da attuarsi per stralci. L’accordo prevede anche una importante contropartita pubblica: cessione di un’area urbanizzata a fini edilizia sociale, cessione di un’area per servizi pubblici, piantumazione e cessione di un grande bosco urbano dietro l’ex stabilimento, realizzazione di una ciclabile di collegamento tra l’ex Covalpa e il centro cittadino. Ho lavorato personalmente a lungo su questo progetto e sono felice che, dopo anni di chiusura e progressivo degrado, trovi soluzione la riqualificazione di un sito industriale dismesso che era lì come una ferita aperta. Sul punto però vorrei specificare una cosa importante: in questi anni ho seguito con Arpa e Asl scrupolosamente la situazione del sito, emanando diverse ordinanze che hanno imposto alla proprietà diversi interventi di messa in sicurezza e monitoraggio del sito, specie per la presenza di coperture in amianto, sotto controllo e non pericolose, come comunicato anche ai residenti con lettera mia e dell’assessore all’ambiente. Ora metteremo la parola fine anche a questo percorso, con la demolizione e totale bonifica del sito. Non ho mai risposto, ne’ risponderò alle calunnie e volgari insinuazioni di alcuni esponenti politici locali, perché preferisco lavorare in silenzio alla soluzione dei problemi. Lascio volentieri la ribalta a chi la chiede, intanto noi continuiamo a lavorare. Vi aggiornerò passo passo, come sempre. Ma questa e’ davvero una bella notizia!”.
Lo fa sapere il sindaco di Medolla, Filippo Molinari.