La Regione sarà parte civile nei processi sulle infiltrazioni mafiose. Lo annuncia il presidente e commissario alla ricostruzione, Stefano Bonaccini, al termine della prima riunione dell’anno che la Giunta ha tenuto a San Felice sul Panaro, in pieno cratere sismico modenese. Nel video si riassume la giornata con la cronaca di Bonaccini.
“Abbiamo fatto, in realtà, una Giunta che ha parlato di tante cose, a partire dal tema del patto per il lavoro da dover convocare, come avevo promesso, il tavolo nelle prossime settimane con le parti sociali, gli amministratori e le università. Abbiamo affrontato il tema dell’Expo 2015. Venerdì sarò a Milano con l’assessore Corsini a presentare un progetto specifico che riguarda il tema della promozione, o meglio, di come l’Emilia-Romagna si presenterà in quella straordinaria occasione che sarà l’Expo per poter proporre i prodotti dell’Emilia-Romagna, ma anche un’occasione di formidabile veicolo di promozione turistica per una regione come la nostra, da Piacenza a Rimini e da Rimini a Piacenza. Poi abbiamo affrontato altre questioni, alcune relative al terremoto. Due questioni in particolare. La prima che ci costituiremo parte civile, e proporrò al coordinamento dei sindaci di farlo tutti insieme collettivamente, rispetto ovunque si possa registrare un danno o un dolo per le istituzioni e la Regione in particolare. Dall’altra parte abbiamo deciso di mettere 500 mila euro aggiuntivi per fare in modo che entro l’anno, davvero, quello che l’assessore Costi aveva promesso pochi giorni fa e che manterremo, cioè la chiusura di tutti i Map. Perché abbiamo bisogno, come dire, cominciare a dare risposte puntuali e precise e questa è una di quelle che avevamo detto, anche in campagna elettorale, che se avessimo vinto e se fossimo andati a governare avremmo voluto mantenere. Quindi, ci sono 500 mila euro aggiuntivi che abbiamo deciso andranno a sostegno di quell’intervento-investimento.