Animali selvatici a rischio a causa del gelo e della neve in Appennino. In questi ultimi giorni i volontari del Centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena, grazie alle segnalazioni dei cittadini e la collaborazione della Polizia provinciale, hanno salvato una decina di animali soprattutto caprioli e istrici, in difficoltà a Pavullo, Montefiorino, Frassinoro, Savignano e a Monteombraro di Zocca; salvati anche tre leprotti allo stremo a Maranello.
Ma non è solo il gelo che minaccia questi animali. Nei giorni scorsi, infatti, i volontari hanno recuperato in diverse zone dell’Appennino tre caprioli feriti dopo essere stati aggrediti da cani probabilmente lasciati liberi dai loro proprietari.
Istrici e caprioli sono ora ospiti del Centro fauna in via Nonantolana 1217 a Modena e saranno liberati non appena il clima migliorerà.
Animale dal carattere schivo e dalle abitudini prevalentemente notturne, l’istrice in genere non frequenta le aree urbane, soprattutto in inverno; cibandosi prevalentemente di tuberi, bulbi e frutti caduti dagli alberi, infatti, preferisce le aree verdi e boscate. In inverno gli istrici non vanno in letargo, soffrono il gelo e con la neve hanno difficoltà a procurarsi il cibo. Così si avvicinano alle strade per mangiare il sale antighiaccio, oppure alle abitazioni per cercare cibo e un riparo dal freddo.
Il Centro opera sulla base di una convezione con la Provincia di Modena per il recupero e il salvataggio della fauna selvatica in difficoltà.
Per le segnalazioni e richieste di intervento sono attivi 24 ore su 24 alcuni numeri telefonici: 339 8183676-339 3535192 oppure è possibile chiamare anche il servizio 118.