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Tre tesori salvati dal terremoto in mostra a Mirandola

da | Feb 2, 2015 | In Primo Piano, Mirandola, Ricostruzione | 0 commenti

E’ stata inaugurata a Mirandola, presso l’Aula Santa Maria Maddalena in via Goito 1,la mostra “Per amore dell’arte”, che presenta il restauro di  tre preziose opere d’arte gravemente danneggiate dal sisma del maggio 2012 e recentemente restaurate: il Crocifisso della Collegiata di Santa Maria Maggiore e i dipinti raffiguranti la Conversione di Saulo di Sante Peranda e la Madonna di Loreto col Bambino in gloria e Santi di Annibale Castelli di proprietà comunale.

La mostra, curata da Marco Mozzo in collaborazione con Gianpaolo Ziroldi, ha come sponsor principale la Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e racconta tre storie di opere ferite e riportate in vita. A partire da quella del Crocifisso, che il crollo delle coperture della navata centrale ha spezzato in più frammenti alcuni dei quali furono ritrovati solo un anno dopo il sisma. Il complesso intervento di restauro promosso da Franco Cosimo Panini Editore, eseguito dal Laboratorio di Giuliana Graziosi, ha provveduto a riassemblare le parti frammentate e ha permesso di restituire al Crocifisso la sua leggibilità senza però celare del tutto le ferite inflitte dal terremoto, contribuendo a svelare la straordinaria qualità estetica e materiale. Ritenuto fino ad oggi un’opera in gesso risalente al Settecento, si è rivelato infatti un manufatto in legno molto più antico, databile alla fine del XV secolo.

La narrazione si completa poi con le due tele di Sante Peranda e Annibale Castelli, fortunatamente meno danneggiate dal sisma, il cui restauro è stato condotto gratuitamente dalla Fondazione Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” con il sostegno della Reggia di Venaria che non ha soltanto restituito ai nostri occhi la smagliante ricchezza della pittura originale, ma ha offerto anche l’occasione per studi più approfonditi sull’attribuzione e sul processo esecutivo.

Per il periodo di allestimento della mostra sono anche previste tre conferenze dedicate alle opere restaurate.  Venerdì 6 febbraio Marco Mozzo e Federica Muzzarelli (Soprintendenza BSAE di Modena e Reggio Emilia) parleranno del Crocifisso insieme alla restauratrice Giuliana Graziosi. L’incontro di venerdì 20 febbraio, invece, sarà dedicato alla Madonna di Loreto col Bambino in gloria e Santi di Annibale Castelli, presentata da Graziella Martinelli Braglia (Provincia di Modena) e Stefania De Blasi (Fondazione Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”). Infine la Conversione di Saulo di Sante Peranda è al centro della conferenza di venerdì 6 marzo, a cui parteciperanno Stefano L’Occaso (Soprintendenza BSAE di Mantova, Brescia e Cremona) e Michela Cardinali (Fondazione Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”).

Anche questa iniziativa si pone in continuità con le altre promosse dalla Soprintendenza di Modena e dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna per rendere partecipi le persone e informare sugli interventi di recupero e salvaguardia del patrimonio culturale ferito dal Sisma 2012: dal tempestivo recupero delle opere d’arte conservate negli edifici danneggiati grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco – nei giorni immediatamente successivi alle prime scosse – fino al trasferimento presso il Centro di Raccolta di Sassuolo, allestito negli ambienti del Palazzo Ducale.

La mostra, ad ingresso gratuito, è promossa dal Comune di Mirandola e dalla Soprintendenza BSAE di Modena e Reggio Emilia, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola (main sponsor), dell’Associazione degli Amici dei Musei e dei Monumenti Modenesi, di BBraun e di Cima SpA, in collaborazione con Fondazione Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” e Reggia di Venaria, Franco Cosimo Panini Editore, che ha pubblicato il catalogo, e la Parrocchia di Santa Maria Maggiore di Mirandola.

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