Grande serata di spettacolo questa sera presso il Teatro Tenda di Finale, dove alle ore 21 andrà in scena “L’importante è non cadere dal palco”, di e con Paolo Rossi. In un’ora e mezza, l’istrionico Rossi, accompagnato dalle musiche di Emanuele Dell’Aquila, ci racconta il teatro e la contemporaneità nel modo che da sempre lo contraddistingue: irriverente, rivoluzionario, pirotecnico, incontenibile. L’importante è non cadere dal palco è un excursus sul teatro e i suoi maestri, dal cabaret al Mistero buffo 2.0, attraverso Molière, Cecchelin, Jannacci, Gaber, fino ad arrivare a Shakespeare: una lezioni di teatro in pillole per giovani artisti. Il “qui e ora” della rete, il “là e adesso” già detto della tv satellitare, fino alle telecamere sparpagliate in ogni angolo delle nostre città in nome della nostra sicurezza, traslocano il teatro da palcoscenico del mondo al mondo in uno sterminato palcoscenico, studio, set. Il teatro potrà tornare a occupare nella società un importante ruolo se saprà giocare sui confini tra realtà e finzione, quadro e cornice, scena, quinta e platea e soprattutto se sapranno i suoi attori disciplinarsi per recitare nello stesso momento qui e altrove.
“L’importante è non cadere dal palco”, in tanti lo ricorderanno, era anche lo slogan che Paolo Rossi cantava all’interno di un vecchio pezzo dei Modena City Ramblers, Le lucertole del folk, una ventina d’anni fa ai tempi della collaborazione fra i gruppo e l’attore. Lo ricordate?