«La legge regionale sul riordino delle competenze delle Province deve valorizzare il sistema modenese della Protezione civile, le sue competenze e esperienze che ruotano intorno al Centro unificato di Marzaglia. Con la nuova legge in dirittura d’arrivo, non ci dovranno essere soluzioni ibride sulla responsabilità delle singole competenze; soprattutto in un tema così delicato come la protezione civile occorre assicurare una strategia unitaria al fine di garantire la massima efficienza nelle situazioni di emergenza». Lo ha affermato Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena partecipando, sabato 11 aprile, al Centro della Protezione civile a Marzaglia alla presentazione del nuovo mezzo pesante della Consulta provinciale del volontariato di protezione civile.
Il nuovo autocarro con gru è stato acquistato di recente in sostituzione di quello in dotazione attualmente impiegato, tra l’altro, per numerosi trasporti pesanti nelle emergenze del sisma del 2012, dell’alluvione del 2014 per il terremoto in Abruzzo nel 2009. Il nuovo mezzo sarà utilizzato per il trasporto di container, del materiale per l’allestimento dei campi e per la gestione delle emergenze.
Per l’acquisto del nuovo mezzo la Provincia ha concesso alla Consulta un contributo di 42 mila euro a titolo di cofinanziamento.
Roberto Ferrari
All’incontro hanno partecipato numerosi volontari guidati dal nuovo presidente della Consulta Roberto Ferrari.
Muzzarelli ha anche evidenziato «il ruolo fondamentale dei volontari che sono in aumento, grazie anche ai tanti giovani che aderiscono alle associazioni del settore che intendiamo coinvolgere attraverso un vero e proprio patto di cittadinanza».
La Provincia ha rinnovato anche per il 2015 la convenzione con la Consulta provinciale del volontariato per la protezione civile, organismo costituito da 41 associazioni, sparse su tutto il territorio provinciale, con oltre due mila volontari attivi che hanno partecipato a specifici corsi di formazione (informazioni www.cpvpc.it).