Farà tappa domani giovedì 7 maggio all’Istituto Calvi di Finale Emilia l’edizione 2015 di Let’s clean up Modena, l’evento organizzato da Confagricoltura Modena, Confagricoltura Emilia Romagna e Anga Giovani di Confagricoltura Modena, con il patrocinio del Comune di Finale Emilia e il contributo di Cascina Pulita, dal titolo “Non più rifiuto ma risorsa: partecipare, raccogliere, riciclare”.
La giornata comincerà alle ore 9 con i saluti iniziali in aula magna della presidente di Confagricoltura Modena Eugenia Bergamaschi e del sindaco di Finale Emilia Fernando Ferioli, seguiranno la presentazione di Let’s clean up Europe e alcuni interventi, sempre in aula magna, su “Lo sviluppo sostenibile in agricoltura” e “La corretta gestione dei rifiuti agricoli e la filiera del riciclo virtuoso”.
L’evento si sposterà alle ore 11.15 nel piazzale, con l’installazione di una nuova isola ecologica Cascina Pulita e la raccolta dei rifiuti, che proseguirà anche nel pomeriggio, dopo un rinfresco alle ore 13, fino alla chiusura dei lavori prevista per le ore 16. Alla giornata parteciperanno anche Donato Rotundo, direttore Area Ambiente di Confagricoltura nazionale, e Marco Vergero, amministratore delegato di Cascina Pulita.
«Ancora una volta – spiega la presidente di Confagricoltura Modena Eugenia Bergamaschi –entriamo nelle scuole per parlare di ambiente e dell’agricoltura del futuro. Tra terremoto e alluvione, gi ultimi anni hanno dimostrato quanto sia importante la gestione del territorio. È fondamentale promuovere una crescita sostenibile ed educare al riciclo, questa è la direzione che vogliamo dare agli imprenditori agricoli di domani ed è per questo che teniamo particolarmente al progetto europeo Let’s clean up».
Così Gianni Tosi, neo eletto presidente di Confagricoltura Emilia Romagna: «Il binomio agricoltura-ambiente è imprescindibile e l’impegno di chi coltiva la terra è quotidianamente finalizzato anche alla salvaguardia del patrimonio naturale-paesaggistico. Il recupero e il riuso dei rifiuti agricoli ha consentito lo sviluppo di fonti energetiche alternative: è questo il messaggio che vorrei trasmettere alle nuove generazioni per non disperdere una ricchezza della collettività e operare nel rispetto e nella valorizzazione del territorio».