Procedono a Mirandola i lavori di ripristino e adeguamento sismico del Centro sportivo sociale polivalente (ex bocciodromo) di via Pietri, 15. Lo scopo dell’intervento è quello di riconsegnare alla città uno dei luoghi storici di aggregazione e incontro (ricreativo e sportivo), molto apprezzato dai mirandolesi e seriamente danneggiato dai terremoti del maggio 2012. Tra le principali novità previste c’è il trasferimento nella struttura del centro anziani di via Mazzone, che troverà così una nuova casa, mentre biliardi e relativi giocatori si sono spostati a Quarantoli, dove sono state allestite due sale.
I lavori prevedono l’adeguamento sismico e un cambio di destinazione d’uso, sistemando le parti lesionate o demolendole e sostituendole con nuove strutture e impianti. Tra gli interventi previsti c’è la rimozione dell’attuale copertura (già avvenuta), che sarà sostituita con una in elementi di legno lamellare, su cui verrà posata una pannellatura sandwich in lana di roccia.
Il circolo culturale Arci Aquaragia nell’assetto planimetrico rimarrà pressoché invariato, tranne che per l’ufficio che verrà eliminato e al suo posto sarà creata una biglietteria a completa disposizione dell’attività del circolo, un nuovo blocco servizi e una dispensa a servizio della nuova cucina ad uso sia del circolo che del centro anziani. Il bar con sala biliardi e gli uffici delle società sportive cederanno i loro spazi al centro anziani. Qui si concentreranno le maggiori modifiche con demolizioni e rifacimenti delle tramezzature interne. Infatti al posto degli uffici verrà creato un nuovo bar e realizzata appunto una nuova cucina a disposizione di centro anziani e Aquaragia.
L’intervento di recupero funzionale permetterà di garantire, nei volumi e negli spazi ora destinati al gioco delle bocce della Società bocciofila mirandolese, l’allestimento di una palestra con dimensioni regolari per il gioco della pallavolo e del basket a livello giovanile federale, oltre che per le attività ginnico sportive di gruppo (scolastiche, amatoriali, anziani, eccetera), il tutto supportato da un sistema di spogliatoi e servizi già esistenti e depositi di nuova realizzazione, questi ultimi da realizzarsi al posto della seconda sala biliardi. Il costo complessivo dell’opera è di 1.609.398 euro, finanziato coi fondi della ricostruzione.