Inaugurata oggi, sabato 30 maggio, la nuova sede della Scuola di Musica “Luigi Restani”, della Filarmonica Novese e del Coro delle Mondine. “Il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore” è con questo pensiero di Bob Dylan che la nuova scuola di musica accoglierà da oggi 30 maggio giorno dell’inaugurazione, tutti gli alunni, i musicisti ed i suoi visitatori. Una frase che racconta con poche parole un percorso durato due anni e che inizia il 29 maggio 2012, data in cui il sisma toglie la sede alla Filarmonica Novese ed al Coro delle Mondine, lasciando tutti i cittadini nel più assordante dei silenzi. Ma si sa che la musica è un fluido ed inarrestabile divenire e così, passati pochi mesi, parte il progetto “Musica Maestro” con cui, grazie alle donazioni di Cariparma Crèdit Agricole, Radio Bruno con la raccolta fondi Teniamo Botta ed altri soggetti si sono raccolti i fondi necessari per ricostruire una nuova sede.
Si è quindi passati per la fase progettuale che ha visto la luce con l’approvazione del progetto esecutivo nel mese di maggio 2014 per poi affidare, il mese successivo, i lavori di costruzione alla Coop. Muratori di San Felice sul Panaro terminati, a loro volta, nel maggio 2015. La Scuola di Musica, costruita con materiali antisismici e dotata di impianto fotovoltaico, sarà più grande della precedente e vedrà una distribuzione degli spazi più consona alle proprie esigenze.
Costruita su due piani al primo prevede la realizzazione di una grande sala prove di circa 150 metri quadrati mentre a terra saranno approntate le aule didattiche, i locali tecnici e di servizio e le sedi delle due associazioni. Grazie a tale disposizione si è riusciti ad aumentare gli spazi della struttura di quasi 80 metri quadrati passando dai 250 della vecchia scuola ai 327 di quella nuova. Anche dal punto di vista estetico la nuova sede prevede diverse migliorie: dalla realizzazione di un porticato esterno a quella degli spazi verdi che circonderanno la struttura e che saranno in grado di ospitare eventi ed esibizioni.
La nuova struttura sorgerà in via Enrico Mattei. La scelta di tale posizione è data sia dal punto di vista della vicinanza al centro del paese, sia perché nell’area di terreno attigua sorgerà una nuova struttura che comprenderà il centro giovani, la biblioteca, una sala prove e le sedi dell’Ufficio Cultura e della Proloco “A. Boccaletti”. L’idea e l’auspicio che sottendono questo progetto sono quelli di creare un grande polo artistico culturale (denominato PAC) da cui, grazie alla vicinanza ed alla prossimità, anche fisica, di diverse realtà associative ed istituzionali, possano nascere contaminazioni e collaborazioni per coinvolgere il territorio con idee e progetti innovativi.
“Il bello della musica è che non si ferma mai, nemmeno quando tutto sembra perduto” afferma il Sindaco Luisa Turci “E’ per questo motivo che inaugurare questa struttura è stata un’emozione fortissima, frutto non solo del lavoro tecnico e progettuale ma anche e soprattutto della cooperazione tra enti diversi, cittadini e artisti. Un grazie di cuore quindi a Cariparma, a Radiobruno ed a tutti coloro che, con la loro generosità, hanno contribuito al raggiungimento di questo importante obiettivo”
“Il bello della musica è che sa unire le persone, i nostri clienti hanno risposto immediatamente all’iniziativa di solidarietà proposta dal nostro istituto e a loro va il grazie più importante per aver permesso a Novi di non rinunciare alla banda, alla scuola di musica per ragazzi e allo storico Coro delle Mondine” fanno sapere da Cariparma Crédit Agricole. Il Gruppo Bancario nel 2012 aveva infatti lanciato una raccolta fondi che ha permesso di raccogliere per il progetto “Musica Maestro” 80.000 Euro, successivamente raddoppiati dall’Istituto di credito.
“Il bello della musica è la capacità di unire, aggregare anche persone molto diverse tra loro: la musica parla un linguaggio universale ed è capace di generare empatia anche tra sconosciuti, avvicinandoli” spiega Clarissa Martinelli di RadioBruno “Proprio la vicinanza tra gli ascoltatori di Radio Bruno ha dato vita all’iniziativa Teniamo Botta nei giorni subito successivi a quel terribile 29 maggio 2012. Le persone si sono unite, chi era pronto ad aiutare si è messo a disposizione, chi chiedeva aiuto l’ha trovato grazie anche alle risposte immediate che è stato possibile mettere in campo utilizzando da subito, via via, i fondi raccolti. Su indicazione del Sindaco di Novi, anche per lo stretto legame tra radio e musica, la scelta è convogliata su questo progetto che oggi finalmente restituisce un’eccellenza alla comunità”.