Rinvio a giudizio per sedici consiglieri regionali della scorsa legislatura del Pd per le “spese pazze” in Regione: lo hanno chiesto i pm Morena Plazzi e Antonella Scandellari, titolari dell’inchiesta, e la richiesta è stata vistata dal procuratore aggiunto Valter Giovannini.
La richiesta di rinvio a giudizio riguarda Marco Monari (all’epoca capogruppo), Marco Barbieri, Marco Carini, Thomas Casadei, Gabriele Ferrari, Vladimiro Fiamminghi, Roberto Garbi, Mario Mazzotti, Roberto Montanari, Rita Moriconi, Giuseppe Pagani, Anna Pariani, Roberto Piva, Matteo Richetti, Luciano Vecchi e Damiano Zoffoli. La Procura ha disposto l’archiviazione per Paola Marani e Antonio Mumolo. “Pieno e grande rispetto per i magistrati, che devono fare il loro lavoro. Ma c’è da augurarsi che lo facciano nel tempo più celere possibile: è nell’interesse di tutti”, ha commentato il presidente regionale Stefano Bonaccini, la cui posizione era stata archiviata lo scorso febbraio.
La richiesta di rinvio a giudizio dei 16 ex consiglieri Pd segue quella che, a febbraio, interessò le posizioni degli ex consiglieri regionali dell’Emilia-Romagna di Sel-Verdi, M5S e Fds, accusati nell’ambito della cosiddetta inchiesta “Spese Pazze” di peculato nell’inchiesta sui rimborsi dell’assemblea legislativa, nel periodo giugno 2010-dicembre 2011.
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