“Una violenta campagna di strumentalizzazione politica, sfociata persino in offese gratuite e minacce”: dopo le polemiche innescate dal post del sindaco di Medolla, Filippo Molinari, sul caso marò, il Pd fa quadrato per difendere il sindaco medollese in una settimana nella quale il nome di Molinari ha girato l’Italia per via di quelle frasi, scatenando reazioni e commenti di vario genere. E, come spesso accade sui social network, non sono mancati insulti e volgarità.
Intervistato da Il Resto del Carlino, è intervenuto poi il senatore Carlo Giovanardi – colui che punta a regalarci lo stoccaggio gas che qui nessuno vuole a parte lui, che vive a Roma (“Se si dovesse bloccare anche questo sarebbe un disastro, torneremmo a mangiare la terra”, aprile 2014) – dubitando dell’ “adeguatezza” di Molinari come amministratore dopo le frasi sui marò. Alle frasi di Giovanardi hanno replicato, con comunicati stampa distanziati di pochi minuti, prima il segretario provinciale Pd Bursi, quindi il Pd di Medolla, infine i parlamentari modenesi. In realtà, molto più duro era stato il comunicato stampa del segretario generale del Coisp, sindacato indipendente di Polizia, Franco Maccari, frasi (qui il comunicato pubblicato dalla fonte originale), che però – anche per il contenuto veemente e a rischio diffamazione – non hanno avuto risonanza sui media. Una polemica che, a una settimana
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