Dopo l’incontro di ieri presso il Ministero del Lavoro a Roma, incontro interlocutorio che ha aperto spiragli per gli ammortizzatori sociali in Cpl ma non ha preso decisioni rimandando ogni presa di posizione, i sindacati esprimono “preoccupazione” dopo avere incontrato oggi i lavoratori. §Il Ministero ha ritenuto necessario fare ulteriori approfondimenti, sia di carattere tecnico, sia nei confronti di Cpl, impegnandosi formalmente a comunicare entro la fine della prossima settimana l’esito di questi approfondimenti ed una nuova data di incontro.
“In data odierna i lavoratori e le lavoratrici convocati in assemblea – scrivono i sindacati – unitamente alle organizzazioni sindacali e alle rappresentanze sindacali unite esprimono forte preoccupazione per l’evoluzione della situazione. Infatti nell’incontro di ieri c’era l’aspettativa di avere riposte certe ed esaustive e non meramente interlocutorie. Alla luce di quanto emerso si è quindi deciso di riconfermare lo stato di agitazione già proclamato. Le organizzazioni sindacali e le rsu auspicano che fin dall’incontro previsto con la direzione aziendale per mercoledì 5 agosto vi siano risposte positive, ad integrazione dell’ammortizzatore sociale, da parte dell’azienda. Proposte sindacali già condivise con i lavoratori che oggi riconfermano il loro sostegno, come già fatto in precedenza. Infine, per gli ammortizzatori che verranno individuati, confidiamo in una positiva conferma ufficiale da parte del Ministero del Lavoro sull’attivazione della Cigs su base nazionale e che venga rispettato, dallo stesso Ministero, l’impegno a comunicare la data del prossimo incontro che auspichiamo sia conclusiva per fornire garanzie e tutele a tutti i lavoratori e le lavoratrici”.
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