Prevede la gestione associata dei piani di contenimento e controllo della specie nutria la convenzione tra Comuni, Aipo, enti di bonifica e Provincia di Modena approvata nei giorni scorsi dal Consiglio comunale di Modena. Sulla base delle linee guida emanate dalla Regione, i piani di controllo saranno attuati con il coordinamento della Provincia, in qualità di ente capofila, e, sulla base dell’esperienza maturata finora, attraverso l’abbattimento delle nutrie mediante arma da fuoco, e la loro cattura con l’utilizzo di trappole. Gli operatori autorizzati a intervenire direttamente sono i cacciatori, i referenti dell’Atc, i coadiutori e gli agricoltori. I Comuni interessati, 23 in tutto (su 47, molti dei quali nella Bassa), concorreranno alle spese: per il Comune di Modena l’impegno sarà di 4.500 euro all’anno, calcolati sulla base della popolazione e del numero di nutrie storicamente abbattute (in tutta la provincia sono mediamente 6.900 all’anno, 60 mila in regione).