La commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, ha approvato la delibera di Giunta che definisce le “Linee di programmazione e di finanziamento delle Aziende e degli Enti del servizio sanitario regionale per l’anno 2015”. A favore la maggioranza, Pd e Sel, astenuto il M5s, contrari Fdi e Ln.
Sono 7.954,417 milioni di euro i fondi complessivi da erogare alle strutture sanitarie nell’anno in corso. Di questi, 7.108,043 milioni di euro andranno (finanziamento quota capitaria) alle otto Ausl dell’Emilia-Romagna. Nel dettaglio: 480.023.177 euro a Piacenza; 687.271.745 a Parma; 784.242.504 a Reggio Emilia; 1.076.897.269 a Modena; 1.419.544.476 a Bologna; 213.877.584 a Imola; 615.476.346 a Ferrara; 1.752.107.670 all’Ausl unica della Romagna.
Alle cinque Aziende Ospedaliero-Universitarie andranno rispettivamente 47.115.360 euro a Parma; 25.571.045 a Reggio Emilia; 39.202.577 a Modena; 67.785.429 a Bologna; 75.905.760 a Ferrara.
Tra i finanziamenti, da segnalare i 115,170 milioni di euro accantonati a livello regionale destinati all’acquisizione dei medicinali innovativi e al sostegno delle politiche aziendali di investimento. Tali finanziamenti verranno ripartiti alle Aziende in chiusura di esercizio 2015, sulla base della spesa sostenuta.
Tommaso Foti (Fdi) ha chiesto alla Commissione una riflessione sulle risorse in diminuzione del Fondo sanitario nazionale e chiesto chiarimenti sugli acquisti centralizzati, in particolare da parte di Intercenter e su CUP 2000. Una raccomandazione è venuta dal presidente Paolo Zoffoli sulla necessità “di attivare controlli, verifiche e valutazioni sul recepimento di questa delibera da parte delle strutture sanitarie a livello locale, in particolare sulle linee di programmazione contenute nel provvedimento”.