Proseguirà sino al 12 settembre l’ispezione dei commissari prefettizi presso il Comune di Finale, dove dal 12 giugno la commissione era stata chiamata per “accertamenti e approfondimenti allo scopo di verificare l’esistenza di forme di
infiltrazione o di condizionamento di tipo mafioso o similare”: allo stato dell’arte, non sembrano previste proroghe (in caso di necessità era prevista una proroga di tre mesi) e tra poco più di due settimane gli atti saranno inviati al Prefetto. E’ quanto si evince dall’intervista pubblicata oggi dal quotidiano Prima Pagina al sindaco di Finale, Fernando Ferioli.
Nell’intervista, firmata dal direttore Giuseppe Leonelli, Ferioli illustra i prossimi passi dell’indagine, i cui verbali sono secretati (“gli ispettori invieranno il loro rapporto al prefetto il quale avrà 45 giorni per inviare la sua relazione al ministro dell’Interno. A quel punto sarà il Consiglio dei ministri a decidere se commissariare o meno il Comune per mafia”) e sostiene che non ci sia rischio di scioglimento dell’amministrazione per infiltrazioni. “Ammetto – chiude – che anche per me sono stati mesi difficili e più volte mi sono chiesto chi me lo facesse fare a continuare nel mio lavoro. Ma siamo qui e proviamo a mantenere gli impegni”
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