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La Regione va in pompa magna all’Expo. Ma si dimentica la nostra Bassa

da | Ago 5, 2015 | In Primo Piano, Ultime news | 0 commenti

C’è la Bassa reggiana che proporrà il suo ‘mondo piccolo’, per dirla alla Guareschi, ci sono i comuni della valle del Reno con la loro unione, ci sono quattro giorni con protagonista il comune di Sasso Marconi, ci sono i comuni faentini, quelli della Bassa Romagna, c’è tanto appennino. E le città, ovviamente. Ma la Bassa, la nostra Bassa con le sue eccellenze, non c’è: chissà, forse negli ultimi quindici giorni, quelli che vedranno protagonista il territorio modenese (attraverso il  Comune di Modena, il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena, la  Fondazione di Vignola  e Confindustria Modena), magari si porrà rimedio inserendo magari anche qualche accenno alle nostre realtà culinarie di eccellenza – ne abbiamo anche di tutelate – ed eccellenze anche tecnologiche, anche perché sarebbe un’ottima occasione per sfruttare i giorni da protagonisti di un evento mondiale per riaccendere, almeno in misura minore, i riflettori su ciò che dalle nostre parti è accaduto. Ma, nel calendario distribuito oggi, la Bassa terremotata, la sua agricoltura e i suoi problemi non hanno nessun evento dedicato ad Expo. Che le varie Unioni o i Comuni non abbiano presentato progetti particolarmente appetibili (ed è questo il caso) o che semplicemente abbiano subito altre scelte, mancando di fatto un’opportunità importante e accontentandosi delle briciole (giusto un accenno di poche ore, in ottobre, grazie all’Anci…) per mancanza di lungimiranza nelle scelte, non diminuisce il rammarico per l’occasione sprecata. Anzi…

SCARICA il calendario della Piazzetta dedicata all’Emilia-Romagna (pdf)

Di seguito il comunicato della Regione, che svela le presenze emiliano-romagnole a Expo:

Bonaccini davanti al touchwall emiliano-romagnolo

Bonaccini davanti al touchwall emiliano-romagnolo

I ceramisti di Faenza e le sfogline. Le città d’arte e le eccellenze enogastronomiche. Il mondo delle imprese e le tecnologie più avanzate. E’ partita oggi l’avventura dell’Emilia-Romagna a Expo Milano 2015 con l’inaugurazione della Piazzetta sul Cardo, uno dei due viali principali dell’esposizione. Uno spazio che, con la grande insegna “Explor ER”, invita il visitatore a esplorare e scoprire l’intero territorio, i suoi prodotti, i punti di forza. Il programma dell’Emilia-Romagna a Expo, lungo 90 giorni (fino al 31 ottobre), si snoderà tra Palazzo Italia, la Piazzetta, la Mostra delle Regioni e culminerà nella Settimana del Protagonismo, dal 18 e il 24 settembre.
“L’Emilia-Romagna – ha sottolineato il presidente della Regione Stefano Bonaccini all’inaugurazione – è presente ad Expo con una ricca, diffusa e qualificata presenza, frutto del protagonismo dei suoi territori, del suo sistema produttivo, in particolare nel campo dell’agroalimentare e dell’agroindustria, dei consorzi, dell’associazionismo, compreso quello no profit, degli enti di ricerca. Presentiamo al mondo le nostre eccellenze, in modo da promuovere anche da un punto di vista turistico la nostra Regione. Orgogliosi – ha concluso il presidente – di poter contribuire, da protagonisti, alla ripresa e alla crescita del nostro Paese”.
All’inaugurazione erano presenti il responsabile delle organizzazioni internazionali per Expo SpA Fabrizio Grillo, il presidente della Fiera di Bologna Duccio Campagnoli, il vice sindaco di Faenza Massimo Isola. “Food for life, food for mind”, “Cibo per la vita, cibo per la mente”, questo il tema scelto per la Piazzetta. Ad animare lo spazio le proposte di Comuni, consorzi, associazioni no profit, enti di ricerca che hanno risposto al bando regionale e che racconteranno l’agricoltura, l’industria, i prodotti tipici, le ricette, l’arte, le città e i personaggi illustri. Quella dell’Emilia-Romagna e` un esempio di progettazione e animazione condivisa, con la concessione di uno spazio gratuito tramite manifestazione d’interesse da parte di soggetti in rappresentanza di tutto il territorio. Sono state presentate 79 domande; 52 quelle ammesse e 31 quelle selezionate per la presenza in Piazzetta da agosto al 31 ottobre.
La Piazzetta – realizzata in collaborazione con Ervet e Finanziaria Bologna Metropolitana; sponsor tecnici, le aziende Kronos e Smeg – è un viaggio nei territori. Un viaggio anche visivo e interattivo, grazie a uno speciale Touch wall di quattro metri per due: una sorta di mosaico 2.0, composto da 223  icone. Un semplice tocco e si potrà partire  per il proprio  viaggio su misura, in un gioco di rimandi attraverso i prodotti tipici, le ricette, l’arte,  i personaggi illustri, i primati dell’industria e della ricerca. Un invito a esplorare l’Emilia-Romagna, dunque, che la Regione rivolge a tutti i visitatori dell’Expo, con la possibilità di “portarsi a casa” quello che più ha colpito (testi, foto e icone  sono infatti scaricabili su smartphone e tablet).
L’Emilia-Romagna è anche nella Mostra delle Regioni a Palazzo Italia. Due aziende del territorio – l’Acetaia Pedroni di Rubbiara di Nonantola (Mo) e la cooperativa Il Raccolto di San Pietro in Casale (Bo) – testimoniano la tradizione dei prodotti tipici e l’innovazione dell’agricoltura di precisione, mentre a rappresentare la “potenza della bellezza” ci sono i Mosaici di Galla Placidia di Ravenna, il Delta del Po, il Duomo e il Battistero di Parma.
L’inaugurazione della Settimana dell’Emilia-Romagna (50 gli appuntamenti in programma dedicati ad agricoltura, scuola, ambiente, ricerca e innovazione, industria e turismo) è in programma il 18 settembre, lungo il Cardo e nel palco di Cascina Triulza.
L’appuntamento principale sarà il “World food research and innovation forum”, in collaborazione con Aster, il 22 e il 23 settembre negli spazi dell’Auditorium a Palazzo Italia. In primo piano, la ricerca e l’innovazione al servizio di tutta la filiera agricola, per produrre di più e meglio, nel rispetto dell’ambiente.
Tutti i dettagli dell’Emilia-Romagna a Expo si trovano sul sito http://expo2015.regione.emilia-romagna.it (ottimizzato anche per dispositivi mobile e bilingue italiano/inglese) mentre è disponibile anche l’App ER Expo 2015, per dispositivi Android e iOS, che consente di accedere al calendario completo degli eventi in programma a Milano e sul territorio emiliano-romagnolo e costruire il proprio itinerario personalizzato.

I protagonisti della Piazzetta

Sono 31 i protagonisti che animano la Piazzetta fino al 31 ottobre, selezionati tra i 79 progetti presentati. Comuni e Unioni di Comuni, associazioni e istituzioni si alterneranno nei tre mesi offrendo ai visitatori un’immagine suggestiva e coinvolgente dei territori, della cultura, dell’agricoltura e dell’enogastronomia, dell’artigianato tipico e dell’industria di eccellenza. Dal mare al Po, dall’Appenino alle città d’arte, dalle aggregazioni d’imprese alla cooperazione nel mondo: tutti i territori verranno rappresentati. Sfogline, chef ed enologi,  artigiani, musicisti, personaggi in costume  e attori  intratterranno i visitatori coinvolgendoli con laboratori, giochi didattici e performance di tutti i generi.
L’apertura è con l’Unione Comuni faentini, con le ceramiche tipiche create da un esperto del tornio in costume rinascimentale, mentre una sfoglina, in abito tradizionale delle campagne, mostra le fasi di produzione di una sfoglia, fino al piatto di tagliatelle. Si prosegue con l’Unione dei Comuni della bassa Romagna che coinvolgeranno il pubblico in un set cinematografico.  Sempre nel mese di agosto saranno attivi i Comuni dell’appennino forlivese, reggiano e parmense,  con i prodotti tipici e l’artigianato;  l’Università di Bologna  con i laboratori di caseificazione, analisi sensoriale e tecnologie avanzate per trattare gli alimenti, la Provincia di Ferrara con molteplici attività di animazione educativa, formativa e informativa sul tema  “Food e turismo, città, territori”,   i Comuni della Bassa Reggiana con uno spaccato di vita sul grande fiume Po, le  ong made in Emilia-Romagna Cefa, Gvc, e l’associazione  Parmaalimenta, con i loro progetti di cooperazione internazionale e solidarietà, la Coldiretti Emilia-Romagna con le  produzioni agricole del territorio e la Fondazione Golinelli che da 25 anni si occupa di educazione, formazione e cultura con il suo nuovo “Opificio”.
In settembre, prima e dopo la settimana in cui la Regione sarà  protagonista con i suoi vari settori e assessorati, dal 18 al 24,  si alterneranno il Gal Delta 2000 con un viaggio immaginario nel Delta del grande fiume tra le aree di Ravenna e Ferrara, mentre i  Comuni dell’Unione Valle del Reno, Lavino e Samoggia proporranno la riscoperta delle colline bolognesi, con dimostrazioni scientifiche dedicate agli esperimenti di Guglielmo Marconi e un viaggio virtuale tra le vie e i canali della Bologna medioevale. Unioncamere presenterà i “Saperi e Sapori della Via Aemilia”, con la scoperta delle eccellenze produttive, mentre Confesercenti regionale racconterà i 2000 anni di storia, cultura e gastronomia del territorio. Il mese di settembre si concluderà con la presenza dei Comuni di Ravenna e Cervia, con il mare, i Mosaici e il Sale dolce, e il Consorzio Salumi DOP Piacentini che presenterà le proprie eccellenze.
Il mese di ottobre vedrà protagonisti Cna e Confartigianato Emilia-Romagna, con “Food stories”  sulla cultura alimentare regionale, l’Aiab  con il  “Bio in piazza” (in coincidenza  con la Giornata nazionale del biologico), e Confindustria E-R con un percorso sul sistema economico della regione. Il Comune di Reggio Emilia si presenterà con  WE A-RE: storie di comunità, futuri, idee, prodotti e terre reggiane, mentre la Cna Bologna animerà la Piazzetta con  aziende dei settori alimentare, audiovisivo, comunicazione, manifatturiero. Gli ultimi 15 giorni vedranno protagonista il territorio modenese, attraverso il  Comune di Modena, il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena, la  Fondazione di Vignola  e Confindustria Modena coordinati in un unico progetto, finalizzato a presentare le eccellenze del territorio, attraverso  un ricco  palinsesto  quotidiano.

Le imprese a Expo

Per fare di Expo anche un’occasione di internazionalizzazione del sistema Emilia-Romagna, la Regione ha stanziato quasi 2,5 milioni di euro a favore del sistema produttivo e realizzato due bandi straordinari: il primo rivolto ad associazioni imprenditoriali, Camere di commercio, Università, strutture di ricerca ed enti per il trasferimento tecnologico; il secondo a singole realtà imprenditoriali. Quasi 400 le aziende coinvolte in iniziative rivolte a Paesi europei, Asia, Medio Oriente, Nord e Centro-Sud America. Diversi i settori interessati: dall’agroalimentare all’agroindustria, dalla green economy al turismo. Fino a ottobre, inoltre, è aperto a Expo un ufficio della Regione. Si trova a Palazzo Italia e ha il compito di supportare  gli operatori  economici emiliano-romagnoli e le delegazioni straniere.

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