“Oggi, 12 agosto, si è tenuto presso il Ministero del Lavoro il secondo incontro finalizzato alla ricerca di una soluzione sull’ammortizzatore sociale necessario a gestire la complessa vertenza della Cpl di Concordia.
Il Ministero ha chiarito che la cassa integrazione straordinaria per crisi può essere lo strumento messo a disposizione, utilizzando il dispositivo che verrà introdotto nel prossimo decreto legislativo sugli ammortizzatori sociali.
Si è convenuto inoltre di effettuare l’incontro sindacale in sede aziendale, a Concordia, il prossimo 21 agosto e, contestualmente, verrà attivato il tavolo regionale costituito lo scorso 18 maggio.
Si prevede di definire l’accordo complessivo nella prima settimana di settembre presso il Ministero del Lavoro. Il Prefetto di Modena, unitamente al Ministero del Lavoro, ha sollecitato le Parti a ricercare una soluzione condivisa utile a tutelare l’occupazione e il reddito dei lavoratori”.
E’ il testo del comunicato stampa emesso da Cgil Emilia-Romagna e Cgil Modena in merito all’incontro odierno presso il Ministero del Lavoro.
In buona sostanza, Cpl – che può subito attivare la Cgis per i lavoratori impegnati in contratti che non rientrano in quelli sottoposti all’attività dei commissari – per le attività che invece sono sottoposte a misure di interdittiva e commissariamento dovrà attendere il decreto legislativo di riforma degli ammortizzatori sociali in attuazione che estenderà la cassa integrazione straordinaria per crisi anche ai lavoratori alle dipendenze di aziende sottoposte a sequestro o confisca ai sensi della normativa antimafia.