Se la Bassa non va ad Expo, almeno non negli spazi della Regione, Expo (beh, più o meno) viene nella Bassa: L’Emilia Romagna in viaggio verso Expo arriva infatti giovedì a Finale Emilia, proseguendo il percorso lungo le Vie d’Acqua che porterà chef e produttori eccellenti della nostra regione all’Esposizione Universale di Milano il 22 settembre.
L’appuntamento di Finale Emilia avrà inizio alle ore 19 in Via Trento e Trieste con una degustazione di prodotti emiliano romagnoli certificati Kosher. Alle 19,30 si svolgerà il Comizio Agrario al quale parteciperanno: Angela Sini, Alberto Paltrinieri, Maria Pia Balboni per parlare di vini e di cucina. Alle ore 20 all’”Osteria della Fefa” appuntamento con i Vin d’honneur di benvenuto e alle 21 la cena preparata dalla chef di casa, Giovanna Guidetti, e da Giovanni Cuocci della “Lanterna di Diogene” di Bomporto, Umberto Cavina del ristorante “Monte del Re” di Dozza, Rino Duca del ristorante “Il Grano di Pepe” di Ravarino, tutti membri dell’associazione “CheftoChef emiliaromagnacuochi” che interpreteranno i prodotti dell’EmiliaRomagna. In accompagnamento i migliori vini dell’Enoteca Regionale Emilia Romagna serviti dai sommelier AIS.
Per informazioni e prenotazioni della cena: Tel. 0521 798515 – prenotazioni@viaggioversoexpo.
L’Emilia Romagna in viaggio verso Expo si snoda attraverso tre direttrici storiche: le Vie d’Acqua del Mare Adriatico e del Fiume Po (e di alcuni suoi affluenti), che saranno percorse in motonave (dove possibile), la via di terra rappresentata dalla via Emilia attraversata in bicicletta e dai food truck e l’Alta Via dei Parchi percorsa a piedi. Un viaggio che nel complesso durerà oltre un mese e vedrà un ricco intreccio di saperi e sapori, territori e cultura, il tutto condito dall’estro e dalla bravura dei soci di CheftoChef emiliaromagnacuochi.
Le tre direttrici si ricongiungeranno a Piacenza il 18 settembre, città nella quale tutti i protagonisti del viaggio si ritroveranno per celebrare la fine del percorso regionale. Lunedì 21 settembre lasceranno poi l’Emilia Romagna varcando il Po per entrare a Milano, dove nella Casa degli Atellani, che ospita la vigna di Leonardo, i cuochi, i produttori e i consorzi, i parchi e le comunità dell’Emilia Romagna presenteranno l’eccellenza dei territori, in una straordinaria performance gastronomica. Infine, il 22 settembre il viaggio arriverà a Expo, per tirare – cuochi e sfogline – una sfoglia di pasta lunga 75 metri, con i ripieni e i formati che caratterizzano la cucina della regione, dal mare di Rimini fino a Piacenza.