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Rapina a mano armata in tabaccheria a Redù: ladro fugge con 40 mila euro. Indagano i Carabinieri

da | Ago 25, 2015 | Nonantola, Lo sai che... | 0 commenti

I Carabinieri di Nonantola indagano su una rapina avvenuta ieri, all’orario di riapertura pomeridiana nella tabaccheria-ricevitoria all’angolo tra strada Maestra di Redù e via Giuseppe Verdi. Verso le 15, infatti, un uomo in scooter ha atteso l’arrivo della negoziante e, appena questa ha aperto il negozio, si è introdotto alle sue spalle, puntando subito alla cassa. Il bandito indossava il casco ed era armato di una pistola – vera o finta non è stato chiarito – con la quale ha minacciato la donna, immobile dietro la cassa.

Il rapinatore è andato a colpo sicuro: in pochi secondi si è infatti impadronito di un sacchetto che conteneva ben 40mila euro in contanti, per poi uscire e fuggire a bordo del suo scooter. Dopo il colpo è partito l’allarme ai Carabinieri, che sono giunti sul posto senza tuttavia riuscire a mettersi per tempo sulle tracce del malvivente. Proprio sull’aspetto riguardante la busta contenente i 40 mila euro si concentra l’indagine: si tratta infatti dei soldi che un singolo scommettitore aveva perso durante la mattina, giocando in modo compulsivo a “10 e Lotto” e che la negoziante aveva raccolto in un unico pacchetto da trasferire in banca. Vista la dinamica, dalle indagini non si esclude che lo sfortunato giocatore del mattino abbia deciso di farsi giustizia da solo.

“Sgomento, perché non è più lavoro quando ad essere a rischio è la propria vita”. La riflessione accomuna più di un commerciante, il giorno dopo la rapina a mano armata messa a segno alla tabaccheria di Redù, frazione di Nonantola. Mentre forte è la preoccupazione di Confesercenti, di fronte ad un episodio, definito di estrema gravità. “La nostra vicinanza ai titolari dell’attività rapinata – afferma lì’Associazione imprenditoriale, condannando il gesto – Ma un fatto del genere ripropone con forza la questione sicurezza, che va tutelata e garantita anche nei piccoli centri ad imprese e cittadini: di giorno, di notte, sempre.”
Riconoscendo lo sforzo e l’impegno messo in campo dalle forze dell’ordine ogni giorno nel presidio del territorio, ed auspicando che il malvivente sia assicurato al più presto alla giustizia, Confesercenti invita a tenere la guardia alzata. “E’ inaccettabile per chi lavora correre simili rischi. Gli esercenti, gli operatori del commercio non sono ‘bancomat’ ad uso e consumo di malviventi senza scrupoli. Serve una riflessione comune insieme alle istituzioni volta a definire strategie attive di prevenzione, al fine di evitare ulteriori scivolate verso situazioni di degrado che potrebbero risultare di difficile recupero.”

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