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400 famiglie raccontano il post-sisma per una ricerca dell’Università

da | Set 13, 2015 | In Primo Piano, Mirandola, San Felice sul Panaro, Cavezzo, Novi, Ricostruzione, speciale terremoto | 0 commenti

L’Università di Modena e Reggio Emilia sta realizzando il progetto di ricerca «Energie Sisma Emilia» che ha come obiettivo l’analisi dei cambiamenti socio-economici avvenuti col terremoto del 2012 e i problemi della ricostruzione. Nell’ambito di questo progetto, lo scorso 1° settembre ha preso il via un’indagine su un campione di 400 famiglie residenti nei Comuni di Cavezzo, Mirandola, Novi di Modena, San Felice.

Il campione di famiglie, statisticamente significativo, è stato estratto casualmente dalle anagrafi, grazie alla collaborazione delle quattro Amministrazioni comunali, che hanno avvisato le famiglie estratte attraverso l’invio di una lettera del sindaco e dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Dopo l’arrivo delle lettere alle famiglie, un gruppo di intervistatori, appositamente formati e dotati di tesserino di riconoscimento, sta contattando le famiglie per fissare gli appuntamenti necessari alla realizzazione delle interviste che potranno essere realizzate presso la residenza delle famiglie o altro luogo che le famiglie possono preferire. Durante le interviste saranno raccolti dati molto importanti, non desumibili da fonti statistiche ufficiali, per approfondire le condizioni socio-economiche delle famiglie e gli effetti del sisma del maggio 2012.

I dati saranno completamente anonimi e soggetti a segreto statistico. Le Amministrazioni comunali coinvolte nell’indagine hanno svolto un ruolo essenziale nel rendere possibili le attività di ricerca previste dal progetto «Energie Sisma Emilia» e rimangono punto di riferimento per le famiglie del campione che vogliano acquisire informazioni sul progetto.

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