“E’ stata inaugurata la Casa della Salute di Cavezzo. Ottima cosa, viste le condizioni in cui lavoravano i medici dopo il terremoto. Ora i cittadini riavranno un poliambulatorio efficiente per i bisogni ‘ambulatoriali’ Mi congratulo, ma non posso fare a meno di rilevare che i bisogni ‘ospedalieri’ restano insoddisfatti: l’ospedale di Mirandola è stato declassato ad ospedale di prossimità ed è destinato ad avere solo il reparto di medicina generale e lungodegenza. Per tutto il resto i pazienti sono costretti a recarsi a Baggiovara lungo i ‘tornanti di pianura’ della Statale 12. Tempo previsto un’ora o più in macchina se il traffico è regolare, svariate ore se si usano i mezzi pubblici. Mi chiedo: ma perché i cittadini dell’Area Nord, che pagano le tasse come tutti gli altri cittadini della provincia, devono essere così penalizzati nell’accesso ai servizi ospedalieri?”.
Sono i dubbi espressi nel merito dei servizi sanitati della Bassi da Nicoletta Magnoni del Movimento 5 stelle di Cavezzo.
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