Preziosa donazione per il Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola da parte dei volontari dell’Avo (Associazione Volontari Ospedalieri) che hanno dotato la struttura di una televisione per la sala d’attesa, due poltrone per terapia infusionali e dieci tavolini per i pazienti allettati. È di circa 2mila euro il valore delle nuove attrezzature, già utilizzate all’interno dell’unità operativa.
La generosa donazione si inserisce nel progetto “Spezza l’attesa” che coinvolge 30 volontari Avo formati appositamente per migliorare l’accoglienza ai pazienti che aspettano all’interno della sala d’attesa del Pronto Soccorso dell’ospedale mirandolese. I volontari collaborano col personale sanitario ad accogliere e ascoltare le persone in attesa di cure e sostengono, quando necessario, i familiari durante la visita del proprio caro.
Il progetto è operativo dall’inizio di gennaio e il primo bilancio è positivo. L’umanizzazione in Pronto Soccorso garantisce infatti il recupero della centralità del paziente, facendosi carico non solo degli aspetti fisici della malattia, ma anche di quelli psicologici, relazionali e sociali, conciliando politiche d’accoglienza, informazioni e comfort con percorsi assistenziali il più possibile condivisi e partecipati. I volontari sono presenti in Ps a Mirandola tutti i giorni, con turni di tre ore dalle 10.00 alle 22.00.