Un secchio di letame gettato davanti all’ingresso della banca di Poggio Rusco di cui era stato correntista: è il gesto che un uomo di 42 anni di Concordia – “un chilo di letame per ogni euro che mi avete tolto”, il suo motto – ha messo in atto nei confronti dell’istituto di credito che gli avrebbe applicato tassi di interessi altissimi quando il suo conto si trovava in rosso. L’uomo, che si era anche rivolto a un avvocato e aveva presentato reclamo scritto nei confronti della banca la quale, tramite il proprio ufficio legale, avrebbe transato con il 42enne un risarcimento per 17 mila euro per evitare la causa in tribunale. Il concordiese, però, dopo la transazione avrebbe cercato di ottenere altri 7 mila euro, non trovando risposte dall’ufficio legale della banca. A quel punto è scattata l’idea dell’azione, avvenuta lunedì mattina – quando a Poggio Rusco è giorno di mercato – e postata su Facebook dopo essere stata ripresa con il telefonino da un amico.
“Il fatto è stato segnalato alla polizia locale – scrive La Gazzetta di Mantova – ma stanno procedendo anche i carabinieri. Sarebbe in arrivo una denuncia per imbrattamenti e per esercizio arbitrario delle proprie funzioni. Ma Zanardelli è sereno: «Ho fatto ciò che credevo giusto. E su Facebook già molta gente mi ha espresso la propria approvazione e il proprio sostegno»”.
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